I più belli borghi da visitare in Italia per risparmiare

In Italia ci sono dei borghi che uniscono un panorama mozzafiato e un grande risparmio: questi 3 sono imperdibili.

L’Italia presenta varie zone che legano un paesaggio da togliere il fiato con un risparmio economico rilevante. L’unione di questi due fattori rende l’eventuale esperienza significativa, a tal punto da voler ritornare in futuro in quella zona.

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I borghi da visitare in Italia per risparmiare – (Castellomalvezzi.it)

Lo stivale è contraddistinto da diversi borghi da visitare, con alcuni che segnalato dei prezzi accessibili a tutti. Data una situazione economica non semplice, può essere interessante visitare determinati borghi presenti in Italia. Da nord a sud sono diverse le opportunità per risparmiare e beneficiare di un contesto unico.

A svelare i nomi dei borghi più belli da visitare è stato il portale Holidu, che ha stilato una classifica dei 30 piccoli centri italiani più ricercati online. Da questi, i più economici hanno rivelato delle cifre a dir poco interessanti.

I borghi italiani più belli ed economici da visitare

La classifica stilata da Holidu è stata realizzata sulla base del volume di ricerche medie mensili di Google, tramite il portale Semrush. Da questa analisi è risultato che i primi tre borghi in classifica, due siciliani e uno ligure, toccano circa le 90.000 ricerche medie mensili. I più economici invece sono risultati due al Centro e uno al Sud Italia.

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I 3 borghi italiani più economici – (Castellomalvezzi.it)

Il primo borgo da visitare anche per la sua economicità è Castel del Monte (AQ, 100€). Qui troveremo case che scendono già per la montagna, in cui svetta una torre. Il borgo è circondato dal Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Si evidenziano anche le gallerie scavate nel calcare per collegare le varie aree abitate, operazione che ha permesso di utilizzare al meglio il poco spazio a disposizione.

A seguire troviamo Scilla (RC, 108€) con le sue acque limpide dello stresso di Messina. Questo borgo è dominato dalla rupe su cui sorge il castello Ruffo e promette panorami incredibili dal centro storico, tramonti che restano impressi nella mente e spiagge che colpiscono fin dal primo sguardo.

Infine c’è Pitigliano (GR, 115€) che si apprezza già da lontano con il suo skyline, situato su una rupe di tufo. Il borgo non delude neanche da vicino grazie al suo ghetto, il Forno delle Azzime e il Bagno rituale. Altrettanto interessanti l’area muraria medievale: il palazzo-fortezza Orsini, da cui i conti governarono Pitigliano fino al ‘600, e il Duomo dalla facciata barocca.

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